La cascata della Pissarda
22 Marzo 2015 | Sentieri, StorieFra le pieghe del Monte Penna, un salto d'acqua inatteso.
Questa piccola storia nasce due anni fa: Sandro sulla sua motofalciatrice a pulire i prati sotto Alpe di Bedonia, io con lo zaino in spalla in cerca di mulini abbandonati. “Un giorno ti porterò a vedere una cascata bellissima… che non conosci”.
Così domenica scorsa, all’ultimo momento, decido: lo chiamo a casa (per forza è uno dei pochi che ancora non si è arreso alla dipendenza da un cellulare)… e lo trovo! “Dammi 20 minuti che sono in tenuta agricola”…”Sandro, guarda che anch’io sono in tenuta agricola…”
Sul sentiero mi racconta di come veniva coltivata la terra, di come gli orti fossero irrigati con un piccolo canale artificiale (“Chì gh’éra in bévu…”).
E’ bello avere a che fare con persone come Sandro Molinari: sagge, umili, attaccate al territorio e con una gran voglia di continuare a curarlo e promuoverlo.
Si sale, lungo una mulattiera fiancheggiata da muretti in pietra a secco, che ancora resistono al passare del tempo. A un tratto, sulla sinistra, tra le querce, appare un alto fascio bianco: una sorpresa. Acqua che pare sgorgare dal nulla.
Dimenticata, nascosta in un angolo remoto di una remota valle dell’Appennino Ligure-Emiliano, una splendida cascata alta circa 25 metri sembra sorpresa di vederci, quasi che ormai si fosse rassegnata ad essere ammirata solo da caprioli e daini.
Anche Sandro è sorpreso: “A dirti la verità non ero mai venuto sino qui: quando eravamo piccoli il maestro Renato Cattaneo ci portava in un punto panoramico sopra Strepeto e ci indicava la cascata in fondo alla valle…”.
Un piccolo paradiso.. una delle tante attrazioni non sfruttate dal nostro sistema turistico.
Una nota stonata: i tanti rifiuti che si trovano lungo il rio, frutto delle attività di scarico di qualche decennio fa e che ora, ad ogni piena, vengo portati a valle.
E così, dopo una bella scarpinata e un pranzo veloce ad Alpe di Bedonia, dalla Corinne (L’Osteria di Alpe - vedi link), con tortelli ai carciofi veramente ottimi, c'è chi abbozza un desiderio per il futuro: “Sarebbe bello organizzare una giornata di pulizia del ruscello e segnare il sentiero per far conoscere a tutti la Cascata della Pissarda!”. Vedremo!
Commenti
Mi ti pare che vai a scoprire una simili cascata e non mi dici niente?
Ahh ok, forse sapevi che ero a casa influenzato e non hai voluto disturbare, ma ti anticipo che la febbre è passata e che sono ormai abile, anche a raggiungere le cascate del Penna.
Bellissima scoperta e che meritava di essere pubblicizzata.
Se organizzate la pulizia, io ci sono.