Machu Picchu.. in Alta Valtaro

06 Marzo 2015 | Architetture, Storie

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Un altopiano... nascosto fra le pieghe del Taro

Si passa in auto, risalendo il fiume Taro: un cartello indica una salita.

Foppiano (comune di Bedonia) potrebbe essere una delle tante frazioni aggrappate sui ripidi versanti del fiume. Chi invece, incuriosito, prova ad affrontare la salita, troverà uno spettacolo sorprendente: un ampio altopiano, in cui un piccolo borgo è stato costruito su un'antica frana, staccatasi dal Monte di Tornolo e adagiatasi sul fondovalle. 

Il paesaggio è di per sè affascinante, ma la vera sorpresa è l'interno del borgo. Le piccole abitazione accompagnano il visitatore lungo la stretta via principale. Un arco segna l'ingresso al "cuore" del villaggio. Una piccola corte (detta "dei Filiberti") faceva da luogo di aggregazione, per metà scoperta e per l'altra metà coperta da un tetto retto da un enorme tronco: qui sotto ci sono ancora un bel camino e un grande forno in pietra...

Enormi pietre di arenaria "di Carniglia" compongono il pavimento del cortile...Uno dei punti privilegiati da cui gustare lo splendido ambiente in cui è inserito Foppiano, è il "Segno Rosso", un dirupo situato sull'altra sponda del Taro. Per arrivare su questo terrazzo naturale, si deve percorrere un lungo sentiero che parte dai Bruschi di Sopra. Una volta arrivati, Foppiano appare un po' come "Machu Picchu", il celebre insediamento della Ande peruviane. Provare per credere!

Per approfondire, potete consultare il libro: "Luogo, cultura e architettura nell'Appennino Parmense", dell'ing. Paolo Ferrecchi. (Guarda la copertina del libro: clicca qui)